In questa pagina raccontateci la vostra esperienza con il settimo album degli Alti & Bassi “Ce l’avevo quasi fatta”: i commenti, le impressioni, i giudizi di chi è un “addetto ai lavori”, ma anche dei semplici ascoltatori.
In questa pagina raccontateci la vostra esperienza con il settimo album degli Alti & Bassi “Ce l’avevo quasi fatta”: i commenti, le impressioni, i giudizi di chi è un “addetto ai lavori”, ma anche dei semplici ascoltatori.
Roberto Caprai
Febbraio 24, 2019 (12:12)
Non essendo un critico musicale non me la sento di dare un giudizio tecnico sui brani che compongono il nuovo album degli Alti & Bassi. Il mio è un giudizio emotivo e ho inserito nella mia personale playlist quelli che mi suscitavano emozioni o che con la loro melodia mi allietano e mi fanno canticchiare le parole che mi ricordo.Fatta questa doverosa premessa ecco il podio dei primi tre brani classificati:
1) Notte Blues. Speravo di riascoltare questo brano che in passato era la “colonna sonora” della chiusura dei concerti. Di questo brano mi piace tutto: mi piace come è cantato, mi piace perché mi ricorda una situazione vissuta personalmente. Da ragazzo frequentavo gli studi del Centro Produzione TV di Cologno Monzese e all’epoca nello studio 5 era allestito lo studio dove si registrava uno dei superquiz del giovedì sera. Un giorno, arrivando presto, da solo in questo studio, mi misi nella postazione del grande Mike e feci una mia personale presentazione a telecamere spente con tanto pubblico immaginario. Chi sogna il palco come il barman di Notte Blues e chi, come me, sognava la diretta TV. Poi le soddisfazioni in campo televisivo sono arrivate ma anche chi è stato meno fortunato di me non dovrebbe mai smettere di inseguire i propri sogni e perseguirli anche se non si raggiungono livelli top. Per ogni Paganini ci sono migliaia di violinisti che gioiscono nel fare musica. Forza gente datevi da fare a inseguire i vostri sogni fino a quando “il letto non vi chiama”. Nel caso peggiore potrete dire che Ce l’avete (quasi) fatta.
Seconda posizione per Stella. Un problema che è sempre esistito (anche per gli uomini) ma che adesso riscuote più attenzione: talento contro disponibilità sessuale. Una storia a lieto fine di una ragazza che non si piega (in tutti i sensi) a un impresario che pare poco interessato al talento. Forza Stella!
La voce di Paolo Bellodi è protagonista del brano terzo classificato nella mia playlist personale. Mi piace la sonorità del brano e il romanticismo di questa canzone. Non vi ho convinto? Allora comperate almeno “The Best of” e andate sul sicuro