La sfida canora a suon di ugole tra i due gruppi vocali milanesi!
Sono entrambi milanesi, entrambi quintetti, entrambi maschili. Ma gli uni cantano a cappella, gli altri accompagnati da un pianoforte; gli uni cantano con i microfoni, gli altri rigorosamente in acustico; gli uni cantano “la canzone del 900” con rare incursioni nel mondo classico, gli altri esattamente l’opposto; gli uni esibiscono una vocalità “pop“, gli altri sono coristi del Teatro alla Scala di Milano.
Si tratta della sfida canora tra Alti & Bassi e Italian Harmonists, che si è tenuta sabato 22 giugno 2019 nell’ambito del Festival Liederiadi ala Palazzina Liberty di Milano.
Chi c’era si è gustato una serata strepitosa, di ottima musica, ma soprattutto di tanto divertimento per la goliardia, palesata sempre con classe ed eleganza, dai due gruppi nel presentare le dicotomie, ma anche e soprattutto le cose in comune.
Così dal “Tre numeri al lotto” presentata dagli Italia Harmonists si è passati alla “Tu vuò fa’ l’americano” degli Alti & Bassi, rendendo omaggio a Renato Carosone. Dalla divertentissima “Crapa pelada” degli IH ci siamo gustati una altrettanto sorprendente versione a cappella de “Lo Shampoo” di Giorgio Gaber, degli A&B. Dalla “Sonatina” di Bach degli IH all'”aria sulla quarta corda” degli A&B, che come di consuetudine si trasforma in Rock. Entrambi i gruppi, poi, si sono giocati il Jolly rendendo omaggio al Quartetto Cetra, gli IH con “Il testamento del toro“, gli A&B con “Però mi vuole bene“.
Ad incorniciare questa serie di autentiche sfide, una serie di brani cantati assieme a 10 voci: “Maria” di Leonard Bernstein, “Ma l’amore no” di Giovanni D’anzi (omaggio a Milano), “In un vecchio palco della Scala“, omaggio al Quartetto Cetra prolungatosi anche nel bis con l’esecuzione de “Nella vecchia fattoria“.
Una serata memorabile, non solo per il pubblico, ma anche per i due gruppi.
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